Psicologo e psichiatra francese. Nella fase iniziale dei suoi studi di
psicologia patologica collaborò con Charcot alla clinica
Salpêtrière e dal 1895 al 1935 insegnò psicologia
sperimentale e comparata al Collegio di Francia. Le sue ricerche dedicate alla
genesi dell'isteria, alla psicastenia e alla psicoterapia cercarono di colmare
lo iato fra ambito accademico e clinico, attraverso il metodo dell'osservazione
diretta dei fenomeni osservabili, al fine di penetrare meglio la psicologia
generale. Tra le sue opere citiamo:
L'automatismo psicologico (1889),
Nevrosi ed idee fisse (1898),
Lo stato mentale dell'isterico
(1911),
Le medicazioni psicologiche (1919),
La medicina
psicologica (1923),
Trattato di psicologia, (1923-24),
L'intelligenza prima del linguaggio (1936) (Parigi 1859-1947).